Cosima diventa famosa
Destinatari: scuola secondaria di primo e secondo grado
La narrativa di Deledda è in genere collocata entro il Verismo o la letteratura regionalistica; e in effetti questa pagina di Cosima conferma il debito dell’autrice verso un mondo «vero» ai margini della vita sociale e civile dell’Italia da poco unita.
Nel frantoio di famiglia, visitato al tempo della spremitura delle olive da una folla di persone pronte a ricevere la loro razione di olio, Cosima impara le pubbliche relazioni e ascolta le storie. Tra le poche capaci di leggere e scrivere, la ragazza offre le proprie competenze ai compaesani e alle compaesane e, insieme, assorbe come una spugna «i loro guai, i loro drammi».
E quasi senza che lei se ne renda conto, almeno all’inizio, sarà proprio lì che la sua fantasia attingerà per scrivere i primi romanzi.
La notorietà e una prima, modesta fortuna economica, fanno circolare il nome di Cosima in Sardegna. Le donne e i giovani del circondario
cercano il suo sguardo come quello di una celebrità. Consapevole di questa attenzione, Cosima scopre una nuova realtà.
pagine tratte da Controcanone, La letteratura delle donne dalle origini a oggi, 2020 Loescher editore